Benedetto Bertis nacque il 15 luglio 1879 nei pressi di Belluno da una famiglia medio borghese. Il padre lo indirizzò sin da subito agli studi classici ed egli si avvicinò presto con grande passione alla filosofia e alla sociologia dell’educazione.
Intraprese numerosi viaggi in Francia per entrare a contatto con la cultura delle écoles e studiò fino ai primi anni del ‘900 nella prestigiosa Académie de Givenchy. Non a caso, i suoi principali ispiratori furono due francesi: il filosofo, sociologo e anarchicoPierre-Joseph Proudhon (1809-1865) ed il sociologo e antropologo Émile Durkheim (1858-1917) del quale studiò a fondo l’opera L´educazione morale (L'éducation morale).
Nel 1903 ebbe occasione di conoscere personalmente a Parigi Durkheim e da allora il suo obiettivo fu quello di riformare la visione sociologica dell’educazione e in particolare fondò nel 1914 il primo Gruppo Sociologico Giovanile a Piana D’arco, località a sud di Belluno.
Nel 1958, dieci anni dopo la morte di Benedetto Bertis, un suo nipote, Enrico Bertis, interessato al progetto culturale dello zio, fondò in suo onore il primo Centro Studi Sociologici a lui dedicato proprio a Piana D’Arco.
Nel 2006 la Fondazione Culturale della Famiglia Bertis decise di investire nella costruzione di una nuova e più moderna sede per il centro che gode oggi delle migliori strutture e dei più grandi luminari per l’istruzione di studenti altamente preparati e professionalmente efficienti.
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